di Segio Martini
Nell’ambito dei concerti mensili di Donatori di Musica il reparto di Oncologia del Poma è stato il turno del gruppo Six hands The City, concerto di pianoforte a sei mani su un’unica tastiera.
In una sala adiacente c’è stata una esposizione di fotografie sul tema “Le mani” curata dal Fotocineclub Mantova che mensilmente, a supporto dei concerti di Donatori dI musica, espone i propri lavori sul tema del concerto. Le mani uniscono, talvolta dividono, sono segno di gioia, sofferenza, lavorano, pregano, sono il segno di una personalità forte, sono il segnale di qualcosa di profondamente vissuto. Nel concerto di Six hands The City Loredana Ferriano, che ha conosciuto l’eperienza vissuta dai pazienti di Oncologia e lo ha confessato commossa, Paolo Savio e Federico Fuggini hanno esguito a sei mani brani di Mozart, Rachmaninoff, Debussy, Litz, Piazzolla, Cornick e Brown. suscitando grandi consensi nella sala dove hanno eseguito il concerto. Un’ora di pianoforte dove hanno alternato pezzi classici a pezzi più moderni con una particolare bravura nell’eseguire i brani di Astor Piazzolla alternandosi nelle posizioni al piano. Un lavoro di mani perfettamente in sincronia e con un risultato finale davvero eccellente dopo la presentazione pezzo per pezzo deio brani che man mano sono stai eseguiti. Per Loredana Ferriano il piano e la musica ha rappresentato il suo modo di reagire alla malattia. ” So quello che provate qui e io ho reagito al dolore attraverso il pianoforte e ognuno trova un modo diverso di farlo. Sono stata operata al braccio e i medici mi dicevano che avrei avuto problemi a continuare a suonare ma ho deciso di fondare questo trio e se non avessi avuto quei problemi questo trio non sarebbe mai nato”.