DOVE: Mantova, via Calvi 51, Home Gallery 1 Stile di Mara Pasetti
QUANDO: sab. 31 gennaio dalle 10 alle 18
dom. 01 febbraio dalle 10 alle 18
INFO ISCRIZIONI: hg1stile@gmail.com - 0376.323604
PARTECIPANTI: numero chiuso, massimo 12 partecipanti

Come nascono le idee? Come passo dal pensiero al lavoro finito – sia esso una singola immagine o un intero progetto?
Di cosa ho bisogno?
Questo workshop è improntato sul tema della progettazione artistica fotografica e riflette su come muoversi nell’intricata strada dei pensieri e delle azioni che conducono alla realizzazione dell’opera.
Obiettivo del workshop è comprendere il modus operandi che sta dietro ogni lavoro artistico.
Ogni passo è fondamentale nella creazione di un’opera. Le strade percorse per arrivare al risultato finale, pur rimanendo nella maggior parte dei casi sotterranee, sono anch’esse parti importanti dell’opera. Durante il workshop cercheremo di rendere visibili questi percorsi.
- COME NASCONO LE IDEE
Il primo passo sta nel capire come nascono le idee artistiche, quale il luogo e la suggestione della loro origine (un libro, la scena di un film, qualcosa visto per strada).
Dopo una presentazione personale, in questa prima parte del workshop guarderemo esempi importanti di costruzione di opere presi dalla storia dell’arte e della fotografia.
- LA PRATICA ARTISTICA
Inizio della pratica.
Si partirà da uno stimolo comune che permetterà al gruppo di lavorare su un’idea, per mettere a punto il metodo di lavoro. Successivamente ognuno lavorerà individualmente sviluppando un proprio progetto personale.
- LA STRADA ARTISTICA

Il terzo passo è la preparazione della strada per arrivare al progetto: come passo dal pensiero al lavoro finito (sia esso una singola immagine o un intero progetto)?
In questa parte del workshop il lavoro consiste nella costruzione di quaderni nei quali raccogliere pensieri e immagini preparatorie.
L’obiettivo è disporre di tutto il materiale necessario alla realizzazione dell’opera attraverso:
– suggerimenti di idee già esistenti: ricerca tematica su internet, libri ecc. Tutto quello che è già stato fatto in proposito. Ricerca capillare. Stampa e confronto delle immagini.
– personalizzazione, tramite disegno o costruzione dell’immagine/progetto
– abbinare testi e parole. Impreziosire l’idea rendendola più forte. Eventuale aggiunta di disegni o tutto quello che serve per migliorare la comprensione dell’idea.
- COSA MANCA?
Ultimi dettagli da definire nella pre-produzione dell’opera:
– elenco materiale necessario | – luogo | – luce | – altre considerazioni
Il quadro per la produzione di un’opera è completo, manca solo l’atto finale, lo scatto, che non sarà preso in considerazione in questa sede
Durata: sabato 31 gennaio ore 10-18 - domenica 1 febbraio ore 10-18
iscrizioni a numero chiuso: minimo 10 massimo 12 partecipanti
PREZZO DEL CORSO: 180,00 euro
PROPOSTE AGGIUNTIVE
Possibilità di ospitalità in loco presso il B&B 1 Stile (costi a richiesta)
IL WORKSHOP È GIÀ STATO REALIZZATO PRESSO LE SEGUENTI SEDI:
Micamera – Milano
Spazio Labò – Bologna
Istituto Marangoni – Firenze
Galleria Photographica fine art – Lugano
Circolo “il grandangolo” – Carpi
Circolo fotografico Savignanese – Savignano sul Rubicone
Festival ipercorpo – Forlì
Galleria Vision Quest – Genova
Galleria MLB – Ferrara
Saint James Cavalier, Valletta (Malta) – in lingua inglese
Silvia Camporesi nasce a Forlì nel 1973 e si avvicina alla fotografia dopo il conseguimento della laurea in Filosofia all’Università di Bologna. Per Silvia il mezzo fotografico è «uno strumento per mettere sotto vuoto le idee», non le interessa cogliere il momento decisivo di una particolare scena, poiché tutto viene studiato e composto: il processo artistico parte da lontano, lo scatto è solo l’atto finale di una serie lunga di passaggi.
Tale approccio le deriva dagli studi di filosofia in cui ha accumulato utili strumenti di elaborazione, l’aspetto analitico la porta ad osservare ciò che la circonda con un occhio critico, in cui il rapporto domanda/risposta entra nel discorso artistico.
Ogni opera realizzata da Silvia è fortemente influenzata da letteratura e cinema poiché «tutto è materiale e si può trasformare in opera. Questo passaggio avviene attraverso i libri. È un metodo che ho creato probabilmente attraverso l’esperienza universitaria, dove era necessario lo studio e un certo tipo di pensiero».
Le opere di Silvia Camporesi si caratterizzano sia per l’aura di atemporalità che le circonda, sia per il particolare uso del bianco: «Il bianco è un colore fondamentale, lo vedo ogni volta come il simbolo di un nuovo inizio. Il colore della pagina intonsa che accoglie nuove idee, il colore della mente quando pensa, il colore della nebbia che avvolge le cose. Il bianco corrisponde alla luce, per questo motivo provo ostilità per il nero-ombra».
I LUOGHI DEL CORSO