MASSIMILIANO POLTRONIERI E I MESTIERI SCOMPARSI
Recentemente scomparso, Massimiliano Poltronieri, titolare dello Studio Video Max-Pol, ci ha lasciato una serie di filmati in 16 mm che fanno parte della raccolta “ Il giorno prima del giorno dopo” che comprende documentari suddivisi in tre blocchi, “ Artisti-pittori-scultori”, Luoghi e personaggi” e “Mestieri scomparsi”. La serie è nata operando con metodo scientifico per cogliere e valorizzare profondi significati della cultura e della civiltà che ci hanno preceduto e per rendere evidenti aspetti della vita contemporanea di complessa e problematica attualità. Conoscere è costruire un’interpretazione, cioè una visione della realtà e del mondo.Il linguaggio cinematografico, nella sua compenetrazione di immagini, suoni e parole, aiuta a stabilire un rapporto più agevole di conoscenza con gli uomini e le cose.
La serie è frutto di un lavoro di ricerca sviluppato negli anni con l’intento di cogliere alcuni aspetti della cultura contemporanea tramite un itinerario che vada al di là di una conoscenza superficiale. Accanto all’artista che crea il documento della sua vita troviamo il lavoro che nel mestiere dà all’uomo la sua esatta dimensione umana, vera e che migliora se stesso nel rapporto. Alcune pellicole in 16 mm della serie “Mestieri scomparsi” sono state proiettate lunedì sera al Fotocineclub di Mantova alla presenza della moglie e dei figli di Massimiliano Poltronieri. Sono state girate tra il 1975 e il 1980 con il commento critico di Luigi Fracalini e con cinepresa a pellicola 16 mm, rivisti e corretti con sistema editing non lineare. E’ una raccolta di venti mestieri persi e dimenticati con l’intento di recuperare le attività umane che il progresso tende a superare. Un recupero che, oltre a dimostrare il valore dell’uomo, gli offre l’unica alternativa valida per la sua sopravvivenza. Nel corso della serata sono stati proiettati i filmati relativi al mestiere di Scoparo, Cestaio, Liutaio e sulla costruzione delle gondole. Un quadro di attività lavorative documentate da Massimiliano Poltronieri con tanta passione e capacità che ci ha fatto fare un tuffo nel passato alla riscoperta di mestieri e valori ormai persi e che ha coinvolto in una serata che ha commosso i familiari e interessato i presenti.
Sergio Martini